Il Presidente del Consiglio non è credibile. Assodato.
Siamo in una situazione pessima, come paese. Indiscutibile.
Se l'Italia cade, l'Europa ne risentirà pesantemente e quindi le pressioni straniere sono fondate. Anche questo è incontrovertibile.
Ma da qui, ad essere presi in giro ce ne passa: non è questione di essere berlusconiani o meno, per una volta la distinzione tra Italia e Governo va fatta. E invece il ragionamento sotterraneo, che ho sentito in questi giorni è che in fondo Sarkozy e la Merkel hanno ragione a ridere della situazione. Che sotto sotto ce lo meritiamo. Balle.
Come se la situazione francese fosse tanto più rosea della nostra. Siamo tutti in ballo oggi in Europa, un po' più di serietà e diplomazia sarebbe auspicabile. La marcia indietro di Berlino è una decisione apprezzata.
Stavolta sono più condivisibili le dichiarazioni del Presidente, che altre esternazioni giornalistiche.
Luca ormai spesso ci capita di discutere di politica, di economia, "di problemi del paese" naturalmente con i nostri limiti di conoscenza e di informazione (mi riferisco a notizie che possono essere di parte e quindi "contaminano" i nostri discorsi). Penso che questo sia un bene perché a mio avviso è importante che i giovani dicano la loro, discutano, si interessino di polItica il che non deve portare per forza a un risultato, condiviso o no, ma ciò deve portarci a un confronto che altro non può essere che costruttivo....detto ciò volevo esprimere un giudizio molto favorevole al tuo articolo poiché penso che difronte a una caduta di stile così chiara del presidente francese,soprattutto, L'Italia Unita debba sentirsi offesa e non farsi sopraffare da pregiudizi,o meglio semplice ma sterile antiberlisconismo, che ha poco a che fare con la poco eleganza avuta in un'occasione formale da Sarkozy!!!!
RispondiEliminaal momento l'italia non è nella posizione di lamentarsi nell'Unione Europea....
RispondiEliminaL'Italia infatti non si lamenta....attenzione non è nemmeno nella posizione di essere derisa....(vedi articoli del sole 24 ore sulla situazione in Francia e Germania).....
RispondiElimina@Paolo
RispondiEliminaL'Italia, in quanto paese fondatore dell'Unione e terza economia del continente ha il diritto di dire la sua e di esprimere un dissenso, se costruttivo. Lo ha in ogni caso, semplicemente per il fatto di essere paese membro. E non mi stanco di ripetere che non è corretto che venga derisa, indipendentemente da quale esecutivo la governi. Non credo sia giusto che i cittadini italiani prestino sempre il fianco a certa derisione.
@Francesco
Grazie, sono contento ti sia piaciuto l'articolo. Si cerca di creare un luogo di discussione e confronto nel blog, i commenti sono sempre bene accetti. Però, scusa, non sono d'accordo sulla questione delle notizie di parte "contaminanti": è normale che ogni giornale riporti notizie a modo suo, basta fare una mediazione. No? Difficile pretendere di avere notizie oggettivamente vere.