"Buonasera. Ha 5 minuti da dedicarci? Stiamo raccogliendo le opinioni sulla manovra del Governo Monti. Solo qualche domanda, così per tastare il polso all'opinione pubblica."
"Ma certamente"
"Manovra Lacrime e Sangue. Lei è disponibile ai sacrifici tanto annunciati?"
"Eh sì, in tempi di crisi come questi è necessario che tutti stringano la cinghia. Ma cominciassero prima da chi è più ricco di me"
"Tagli della spesa pubblica? Necessari o deleteri?"
"Si facciano, ma solo con equità, equità, equità."
"Cioè? Si spieghi meglio.."
"Guardi non so dirle. Ma è un termine che ormai ripetono continuamente in Tv. Avranno i loro motivi."
"Certo, chiarissimo. E riguardo le liberalizzazioni? Un tema certamente spinoso"
"Ma certo, sacrosanto! Apriamo al mercato. Basta coi notai, cogli avvocati. Con la Casta" ("...aspetti un attimo, non starà parlando del mio settore, vero? Sa, ho una farmacia, ho una famiglia da mantenere...non vorrà che quei dannati parafarmacisti mi soffino clienti, no?")
"Parliamo della flessibilità sul mercato del lavoro: giusto favorire una maggiore mobilità?"

"Dunque è pronto all'evenienza di un suo salario più basso? A una diversa regolamentazione sui licenziamenti? A forme diverse dal contratto nazionale? Magari ridiscutere la struttura degli ammortizzatori sociali.."
"Sta scherzando?! Domani sciopero. Il welfare non si cambia. E che nessuno tocchi l'articolo 18. Dica...sarà mica un servo dei padroni lei?"
[...]
"Ma, converrà, da qualche parte bisognerà pur cominciare..."
"Comincino dai vitalizi dei politici, quelli sì che rubano sempre eh."
"Va bene, è sufficiente per noi. E' stato gentilissimo, arrivederci"
"A lei"
Toh, sta piovendo. Governo ladro.
magnifico....un vero taglio fotografico di ORA
RispondiEliminabello all'inizio, non molto d'accordo con la parte del lavoro
RispondiElimina@paolo: in che senso?
RispondiEliminaQuanto sei esigente con i poveri tacchini, però! Il Natale si avvicina...
RispondiElimina@Sam
RispondiEliminagià, forse esagero. Normale che nessuno gridi di gioia al vedersi aumentate le tasse. Ma sono cambiamenti che andavano fatti. E' come se volessimo avere la botte piena e la moglie ubriaca: giusto chiedere i conti in ordine, ma vietato aumentare le tasse o ridurre la spesa. Bah, mi sa che ci eravamo troppo adagiati a pensare "Se ne va Silvio, abbiamo risolto tutto".
Non hai sbagliato di una virgola. La forma dell'intervista, per altro, non si discosta molto dai discorsi da bar di questi giorni.
RispondiEliminaChe questa sia un crisi economica non c'è dubbio, ma dovremmo iniziare a renderci conto che è una crisi ancora più profonda, che investe ogni strato dell'umana sensibilità.
Dovremmo smettere di lavorare gelosamente il nostro orto, e aiutare il vicino nel lavorare il suo.